Akadama 15L

24,00 

 

Akadama, in versione da 15 Litri, è un tipo di terreno giapponese utilizzato comunemente per la coltivazione dei bonsai. È un substrato particolarmente apprezzato da bonsaisti e appassionati di piante per la sua capacità di fornire un buon drenaggio e una buona aerazione delle radici, due aspetti fondamentali per la salute di un bonsai.

 

 

 

 

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Ecco una panoramica più dettagliata sull’Akadama e su come utilizzarlo correttamente:

Cos’è l’Akadama?

L’Akadama è una terra argillosa naturale che si trova principalmente in Giappone. È un tipo di argilla che viene estratta dalle colline e dalle montagne giapponesi. La sua struttura porosa e granulosa la rende ideale per l’uso nei bonsai, poiché permette alle radici delle piante di respirare e di drenare correttamente l’acqua, prevenendo il ristagno che potrebbe causare il marciume delle radici.

È disponibile in diverse granulometrie, che variano da fine a grossa, e la scelta della granulometria dipende dal tipo di bonsai che si sta coltivando e dalle esigenze specifiche di drenaggio e ritenzione idrica.

Caratteristiche principali dell’Akadama

1.⁠ ⁠Drenaggio: L’Akadama ha un buon potere di drenaggio, che aiuta a prevenire il ristagno d’acqua nel terreno, un fattore che può essere dannoso per la salute delle radici dei bonsai

2.⁠ ⁠Aerazione: La sua struttura porosa permette una buona circolazione dell’aria nel terreno, garantendo ossigeno alle radici e favorendo una crescita sana della pianta.

3.⁠ ⁠Retenzione dell’umidità: Pur essendo ben drenante, l’Akadama è anche in grado di trattenere una quantità adeguata di umidità, evitando che il terreno si asciughi troppo velocemente, il che sarebbe dannoso per il bonsai.

4.⁠ ⁠pH neutro o leggermente acido: L’Akadama ha un pH neutro o leggermente acido, il che lo rende adatto per la maggior parte delle piante da bonsai, che generalmente preferiscono un terreno leggermente acido.

5.⁠ ⁠Stabilità: L’Akadama è un materiale relativamente stabile che non si scompone rapidamente nel tempo, ma tende a deteriorarsi lentamente, in particolare nelle versioni più fini. Questo lo rende ideale per l’uso a lungo termine nei bonsai, anche se, con il tempo, potrebbe essere necessario sostituirlo o integrarlo con altri materiali.

Come usare l’Akadama per i bonsai

L’Akadama viene comunemente utilizzato come parte di un mix di substrati per bonsai. In genere, non viene utilizzato da solo, ma in combinazione con altri materiali per garantire un buon equilibrio tra drenaggio e ritenzione idrica. I materiali più comuni con cui si mescola l’Akadama includono:
⁠ ⁠Pomice: Aggiunge una maggiore aerazione e drenaggio.
⁠ ⁠Sabbia: Migliora ulteriormente il drenaggio.
⁠ ⁠Kanuma: Un altro tipo di argilla, più acida, spesso usata in combinazione con l’Akadama per piante che preferiscono terreni più acidi.
⁠ ⁠Lava: Un materiale poroso che migliora il drenaggio e la struttura del terreno.

Mix tipici per bonsai

⁠ ⁠Per bonsai a crescita rapida (come i ficus, i ligustri, ecc.):
– 50% Akadama
– 30% Pomice
– 20% Lava o sabbia

Per bonsai a crescita più lenta o piante che preferiscono un terreno più acido (come azalee, pino, ecc.):
– 60% Akadama
– 20% Kanuma
– 20% Pomice

Come rinvasare un bonsai con Akadama

1.⁠ ⁠Preparazione: Prima di rinvasare il bonsai, rimuovi il vecchio terreno dalle radici. Se l’Akadama è vecchio e si è frantumato, è consigliabile sostituirlo completamente.

2.⁠ ⁠Scelta del vaso: Scegli un vaso che abbia fori di drenaggio adeguati. Il rinvaso è l’occasione ideale per potare le radici, eliminando quelle morte o troppo lunghe, favorendo una ramificazione sana.
3.⁠ ⁠Substrato: Prepara il mix di Akadama (e altri materiali) e riempi il vaso con una base di substrato. Posiziona il bonsai nel vaso, assicurandoti che le radici siano ben distribuite e non compresse. Aggiungi il substrato restante intorno alle radici, compattandolo leggermente per eliminare bolle d’aria.

4.⁠ ⁠Annaffiatura: Dopo aver rinvasato, annaffia abbondantemente per far stabilire il nuovo substrato e per rimuovere eventuali bolle d’aria. Durante le prime settimane, cerca di non stressare troppo la pianta e monitora l’umidità del terreno.

Vantaggi e svantaggi dell’Akadama

Vantaggi:
⁠Ottimo drenaggio e aerazione, che favoriscono la salute delle radici.
⁠⁠Retenzione dell’umidità adeguata, riducendo il rischio di disidratazione.
⁠pH bilanciato, adatto alla maggior parte delle piante da bonsai.
⁠Materiale naturale che non contiene sostanze chimiche dannose.

Svantaggi:
⁠ ⁠Deteriora nel tempo: L’Akadama tende a scomporsi lentamente, specialmente nelle versioni più fini, quindi potrebbe essere necessario sostituirlo o mescolarlo con altri materiali ogni pochi anni.
⁠ ⁠Non adatto per tutte le piante: Alcune piante, specialmente quelle che preferiscono un terreno più acido o più drenante, potrebbero non adattarsi bene all’Akadama puro.
⁠ ⁠Può essere costoso: A causa della sua origine e delle sue proprietà, l’Akadama può essere più costoso rispetto ad altri substrati.

Conclusione

È un substrato eccellente per bonsai che garantisce un buon equilibrio tra drenaggio, aerazione e ritenzione idrica, facendo sì che le radici delle piante possano crescere in modo sano e vigoroso. È particolarmente utile per bonsai che richiedono un terreno ben drenante e ben aerato, ma deve essere utilizzato in combinazione con altri materiali per ottenere i migliori risultati. Con la giusta cura e manutenzione, l’Akadama aiuterà a far crescere bonsai forti e sani.