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Bonsai Giapponese

By 2 Luglio 2021Settembre 16th, 2021Nessun commento

Nonostante la parola bonsai sia di origine giapponese la nascita della coltivazione in vaso è da attribuirsi alla Cina.

Il bonsai in Giappone ricopre un ruolo di primaria importanza perché riflette a pieno alcune delle filosofie estetiche diffuse nel paese. Il bonsai inoltre esprime al meglio i valori della fede del buddismo zen. Coltivare un bonsai è un’attività diligente, moderata, che richiede una precisa disciplina, motivo per cui il bonsai è considerato un’arte più che una semplice attività.

Nonostante la parola bonsai sia di origine giapponese la nascita della coltivazione in vaso è da attribuirsi alla Cina.

La nascita dell’arte del bonsai è molto controversa e come spesso accade quando si cerca di datare con precisione la nascita del bonsai conviene pensare ad una serie di circostanze ed eventi che si sono sviluppati nel tempo più che uno specifico episodio nella storia.

Già durante la dinastia Tang (618 al 907) si hanno delle testimonianze che potrebbero far pensare a piante coltivate in lastre poco profonde di terracotta.

Ciò che è sicuro è che con la dinastia Yuan (a cui noi diamo il nostro omaggio attraverso il nostro logo) l’arte del bonsai è una pratica consolidata, di conseguenza molti fanno risalire la data di inizio del bonsai proprio durante la dinastia Yuan (dal 1279 al 1368). Consolida questa datazione anche la grande apertura culturale di cui godette la Cina durante la dinastia Yuan che si impegnò particolarmente nello sviluppo delle arti.

Proprio durante la dinastia Yuan si dice che alcuni monaci buddisti, rimasti impressionati dall’arte e dalla bellezza dei bonsai cinesi, portarono in Giappone le prime piante. Durante la dinastia Yuan il Giappone era fortemente influenzato da tutto quello che arrivava dalla Cina e ciò è presumibile che avvenne anche per i bonsai.

La definitiva consacrazione mondiale del bonsai arrivò con l’Expo di Osaka del 1970 in cui il Giappone allestì i giardini con i più bei bonsai del paese, l’affluenza dei visitatori di tutto il mondo fece il resto, il bonsai divenne un’arte apprezzata a livello internazionale.

I Giapponesi, aiutati dal clima, dalle specie di piante più simili a quelle occidentali, ma soprattutto al loro carattere dedito, preciso e disciplinato sono riusciti ad elevare nel tempo quest’arte ai massimi livelli lasciando stupefatti gli osservatori e contribuendo alla creazione di migliaia di bonsai club in tutto il mondo.

Il bonsai in Giappone ricopre un ruolo di primaria importanza perché riflette a pieno alcune delle filosofie estetiche diffuse nel paese. Il bonsai inoltre esprime al meglio i valori della fede del buddismo zen. Coltivare un bonsai è un’attività diligente, moderata, che richiede una precisa disciplina, motivo per cui il bonsai è considerato un’arte più che una semplice attività.

La filosofia estetica Wabi-sabi è una visione che trova la bellezza nell’imperfezione e nell’incompletezza. La filosofia Wabi-sabi è difficile da semplificare per un occidentale. Per esempio, la filosofia estetica Wabi-sabi ritiene che un ramo leggermente storto della pianta non sia un limite estetico ma al contrario valorizzi la sua bellezza. Un’altra filosofia estetica di riferimento in Giappone è quella dello Shibui/Shibusa, esistono esempi di alberi in miniatura ottenuti con anni di costanti e diligenti potature.

Il bonsai è una forma d’arte dinamica che intrecciata con la cultura giapponese prende forma di pratica riflessiva, in grado di aiutare nel raggiungimento di comportamenti equilibrati ed armoniosi.

Per chi andasse in Giappone consigliamo la visita al villaggio di Omiya dove grandi maestri del bonsai hanno la loro sede. Il villaggio si trova nel sobborgo di Tokyo e ospita famosi vivai Bonsai.

Omiya è da tempo meta preferita per gli appassionati di Bonsai che viaggiano in Giappone.

Omiya Bonsai Art Museum è uno dei più famosi musei d’Arte Bonsai e ospita una collezione di bonsai di incredibile bellezza. Il Museo offre una panoramica sulla storia e sulla cultura del bonsai. Un’ampia galleria di strumenti e vasi per Bonsai completano il tour. www.bonsai-art-museum.jp

Mansei-en è un giardino di proprietà della famiglia Kato, ospita capolavori Bonsai esposti. Merita una visita anche Seikou-en che ha una delle più belle collezioni di bonsai di Omiya.