Ginepro, juniperus. altezza cm 30 circa

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Il ginepro e’ tra le specie piu’ apprezzate per la lavorazione a bonsai. Sono piante molto costose spesso provenienti dal Giappone. Il ginepro e’ un albero di piccole dimensioni sempreverde  da esterno. La credenza popolare vuole che i ginepro possa tenere lontani gli spiriti maligni, motivo per cui, rami di ginepro venivano appese alle porte delle case e alle porte delle stalle per darne protezione. Le proprietà’ del ginepro nella medicina olistica sono numerose, dal ginepro si estraggono gli oli essenziali, con le bacche si preparano le tisane e molto altro. Il ginepro e’ soprattutto uno splendido bonsai che si presta alla creazione di Jin e shari. Il livello a cui può’ arrivare un ginepro ben lavorato e’ difficilmente eguagliatile dalle altre  specie.  Qui’ proponiamo sul nostro sito online, uno splendido ginepro dal potenziale indiscusso. Lo puoi coltivale cosi’ come lo vedi oppure lo puoi lavorare e trasformarlo in un esemplare di altissimo valore.

Il bonsai di Juniperus   è un’essenza proveniente dalle zone mediterranee per questo si sposa molto bene con le nostre temperature. Il bonsai di ginepro  Ha dei piccoli aghi che assumono vari colori a seconda della stagione. Un bel tronco chiaro e rugoso che gli da una nota di vissuta con una ramificazione molto interessante. Esiste in diversi stili a scopa rovesciata ma anche con diverse lavorazioni a palchi e altro ancora. Il Ginepro  e’ quasi obbligatorio nei ricchi giardini delle antiche ville italiane, come bonsai poi aumenta ancora di piu’ il suo valore.

Può arrivare a sotto i zero  gradi, al di sotto di zero va protetto, ricorda e’ un’essenza mediterranea. Il bonsai di Juniperus non teme la luce. Ricordiamoci sempre che queste piante in natura vivono all’aperto in pieno sole, pioggia, e tutte le normali intemperie. Il bonsai di Juniperus va perciò posizionato in una posizione ben soleggiata. Se in casa ( ma meglio tenerlo all’esterno ) vicino ad una finestra possibilmente lontano da fonti di calore artificiali. Il bonsai di ginepro  predilige il fresco. Una stanza fredda con temperatura intorno ai 10 gradi sarebbe la condizione migliore se si vuole tenere in casa. Se all’esterno non dimenticare di annaffiarlo nei mesi estivi in particolare. A seconda di dove vivete bisogna proteggere l’albero dai freddi più intensi, è chiaro che se vivete in montagna lo terrete in casa in quei due tre mesi più rigidi.

Irrigazione

L’irrigazione deve seguire di pari passo la quantità di sole che riceverà il nostro bonsai. D’estate in pieno sole anche due volte al giorno a seconda della taglia che si è scelto, più piccolo è il vaso più frequenti saranno le annaffiature. Giù grande è il vaso più ci permetterà qualche piccola dimenticanza. Ma ricordate mantenere un bonsai in vita non è questione di “pollice verde” ma di amore per la natura e disciplina nel non dimenticare di annaffiare.  Ma questi sono dati approssimativi, il bonsaista deve tastare il terreno di tanto in tanto e quando questo è secco, annaffiare.

Come già detto il bonsai di ginepro dovrebbe essere posizionato preferibilmente all’esterno.Si può’ tuttavia forzare leggermente la sua natura e tenerlo in casa. L’importante è di decidere “dentro o fuori” e non modificare questa posizione in futuro, tranne in inverno stagione in cui il bonsai va posizionato esternamente. Lui si adatterà e come facciamo noi prenderà le sue abitudini stagionali. Se lo posizionate all’esterno in base a dove abitate sarà meglio proteggere il vaso dalle gelate invernali con uno straccio eventualmente mettere il vaso in una scatola di polistirolo sagomando il coperchio per far passare il tronco. Oppure posizionandolo vicino alla finestra comunque cercando di proteggere le radici dal ghiaccio. Nel caso le temperature siano troppo rigide sotto lo zero non esitate a portarlo in casa.

Il nostro bonsai di ginepro  crescerà con maggior vigore durante la primavera e l’estate. Andrà potato per mantenere il suo stile e la sua forma originale, si infoltirà sempre più e diventerà sempre più bello con il passare degli anni. In autunno se posizionato in ambiente fresco o meglio freddo.

Quando dico ” potato” in realtà uso un termine improprio, vista la caratteristica dei suoi rami e delle sua foglie o aghi che si voglia, il ginepro va pinzato a mano, potete vedere anche nella foto in questione che ci sono dei rami che si allungano, quei rami vanno pinzati in modo da favorire il suo infoltimento.

Estate
Il bonsai di Ginepro va concimato dopo ogni potatura.

Primavera
Dopo il riposo vegetativo metterà le gemme nuove, quando avremo la sensazione che starà per iniziare una nuova vegetazione lo concimeremo con concime organico specifico per bonsai. Da questo momento fino all’autunno va concimato dopo ogni potatura (pinzatura).

Cambio vaso con un vaso di taglia leggermente maggiore (non più del 30% di aumento) senza cambiare la terra ma solo aggiungendola
Con cautela. Questa operazione può essere effettuata tutto l’anno. Si consiglia di aggiungere akadama ( terriccio specifico per bonsai di origine vulcanica).

 

Cambio vaso o mantenimento vaso originale, cambio terra, taglio radici
Questa è un’operazione estremamente delicata. Va effettuata a inizio primavera, con il bonsai in riposo vegetativo, perciò con poche foglie e in vista delle gemme nuove. Importante dopo tale operazione, non concimare, non dargli nessun tipo d prodotto che non sia acqua. Annaffia subito dopo l’operazione e per i primi dieci giorni annaffialo più volte durante la giornata, circa due. Questa operazione non è necessaria per almeno un paio di anni dall’acquisto. Ti consigliamo comunque di contattarci prima di fare tale operazione.

Il Ginepro o Juniperus  è una bellissima essenza che si sposa perfettamente all’arte dei bonsai. Molti la considerano la specie piu’ adatta alla lavorazione a bonsai. Ci sono maestri bonsai che non trattano altre specie oltre ai junperus. Forse per i suoi shari forse per i suoi Jin. Fattosta’ che un ginepro lavorato non passa mai inosservato.