L’acero rosso e’ un bonsai di origini giapponesi e cinesi.
La latifoglia e’ una pianta a foglia caduca. Questo significa che quando arriva l’autunno il nostro acero si spoglierà delle sue foglie.
Fin da quando sono nati i bonsai l’acero e’ stata una delle specie più utilizzate. Questo e’ dovuto a diversi motivi. L’acero e’ un bonsai che non ti annoierà mai perché ogni stagione sarà ricca di significati. Analizziamo ora stagione per stagione.
L’inverno è la stagione in cui l’acero rimane spoglio. Questa è l’unica stagione in cui possiamo vedere il suo tronco, i suoi rami, eventualmente apportare delle modifiche o dei miglioramenti. Se il nostro acero sarà un acero dal tronco interessante allora sara’ un piacere per la vista anche nei mesi invernali.
La primavera naturalmente come tutti sanno sara’ la stagione del trionfo della vita con il suo rosso vivo l’acero ci lascerà senza fiato. Sarà buona norma pinzarlo in questa stagione in modo da ridurre gli internodi.
L’estate, le foglie dell’acero iniziano piano piano a tendere verso il verde lasciando il tanto amato rosso della primavera. Ma niente paura, la sua vegetazione rigogliosa riempirà ogni parte della pianta e proprio quando penseremo che le sorprese sono finte, arriva l’autunno.
L’autunno e’ la stagione che io preferisco. L’acero inizia a colorarsi di arancione e di tutte le sue sfumature per poi lentamente lasciare spazio all’inverno.
Esposizione: esterno tutto l’anno
acqua: primavera due tre volte a settimana; estate anche tutti i giorni; autunno due tre volte a settimana; inverno una volta a settimana. Ma tutto ciò’ dipende dal posto dove viene posizionato il bonsai e la latitudine.
Forma stile e potature: taglialo sopra agli internodi, a primavera dandogli lo stile che piu’ ti piace.
Concimazione: primavera e autunno con il biogold adatto.